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Guida alla scelta della torcia di saldatura a filo. Differenze tra torce raffreddate ad aria o ad acqua

Le torce per saldatura a filo MIG/MAG si dividono in 2 categorie principali:

- Torce raffreddate a Aria, raffreddate dall'aria circostante 

- Torce raffreddate ad acqua, alimentate da un sistema di raffreddamento liquido

Quale scegliere?

Vediamo insieme alcune caratteristiche da considerare prima di selezionare la torcia per te.



1 - Valuta la saldatrice che già possiedi

Una torcia con raffreddamento a liquido, a meno che non venga trasformata, non può essere utilizzata su una macchina senza il sistema di raffreddamento. Mi spiego meglio: tecnicamente la posso utilizzare grazie all'attacco EURO che lo consente ma non avrò il ricircolo del liquido di raffreddamento.  Lo stesso vale per la torcia raffreddata ad aria, questa non potrei utilizzarla su una saldatrice con raffreddamento a liquido, se volessi farlo è necessario disabilitare la pompa o bypassare il circuito per evitare di danneggiarla.



2 - Il fascio cavi delle torce a Filo MIG/MAG

Per le torce ad acqua il "trasporto" del filo, il gas, i comandi, la corrente ed il liquido di raffreddamento sono racchiusi all'interno di un fascio cavi in guaina realizzata con delle manichette in tela gommata che consentono di resistere all'usura dovuta allo strisciamento sul pavimento e sul metallo oltre che agli spruzzi di saldatura.

Il fascio cavi non è presente invece nelle torce raffreddate a freddo che hanno un unico cavo.

Da qui la differenza tra le due tipologie: le torce raffreddate ad aria sono più maneggevoli di quelle raffreddate a liquido.

In generale i cavi hanno una lunghezza standard di 3,4 e 5 mt ma è possibile realizzare a richiesta anche fino a 8 o 10mt. Il limite è solo lo scorrimento del filo in quanto più mi allontano dal sistema di traino del filo della saldatrice e maggiori potranno essere le possibilità di problemi sull'avanzamento costante del filo.



3 - L'attacco alla saldatrice

Sulle saldatrici di tipo Hobbystico o più leggere generalemente la torcia è fissata in maniera permanente sulla macchina e per la sostituzione è necessario utilizzare chiavi e cacciaviti. Tutte le altre saldatrici sono predisposte con attacchi rapidi che consentono di sostituire la torcia facilmente senza attrezzi.

attacco rapido torcia

L'attacco più diffuso è l'attacco EURO che consente contemporaneamente il passaggio del filo, del gas e della corrente di saldatura oltre che i comandi della torcia. Si può trovare anche altri tipi di attacchi rapidi, come ad esempio in Fronius, Esab e Sinco, questi attacchi però rendono meno flessibile la gestione delle torce in azienda e soprattutto vengono scelti per esigenze tecniche molto specifiche.



4 - Saldatura a 2 o a 4 tempi

La saldatura a 2 tempi è un metodo che troviamo nelle torce a filo MIG Standard: il pulsante della torcia deve rimanere schiacciato per continuare a saldare. Quando si solleva il dito dal pulsante il processo di saldatura termina.

Il metodo a 4 tempi è preferibile per eseguire saldature per tratti molto lunghi in quanto il pulsante della torcia NON deve rimanere schiacciato per continuare a saldare ma schiaccio il tasto e appena rilascio la saldatura si innesca, per interrompere si deve schiacciare nuovamente il tasto. Questa modalità a 4 tempi rende sicuramente più comoda la presa permettendo al dito della mano di rimanere rilassato.

Questi 2 sistemi sono entrambi impostabili dalla quasi totalità delle saldatrici e la scelta è lasciata all'operatore in base alla sua esperienza ed abitudine.  

Una volta considerate queste caratteristiche quale torcia MIG/MAG scegliere? Raffreddata a liquido o ad aria?

Nelle carpenterie pesanti dove sono richieste saldature lunghe ed amperaggi elevati sono consigliabili le torce MIG/MAG a liquido: il passaggio di corrente nell'impugnatura e il calore generato dalla fusione del metallo provocano un surriscaldamento dei componenti ed in assenza di liquido di raffreddamento potrebbe essere difficoltoso anche solo impugnare la torcia! Il liquido di raffreddamento nel circuito, infatti, che viene fatto circolare tramite una pompa, consente di trasportare via il calore generato.



Altri consigli per saldature con amperaggi elevati:

  • utilizza chiller esterni alla saldatrice, questi hanno un vero e proprio circuito frigorifero che raffreddano il liquido che altrimenti non riuscirebbe a raffreddare la torcia.
  • per evitare che l'alto calore provochi un consumo eccessivo delle punte guidafilo o persino deformazioni al corpo della torcia si suggerisce utilizzare punte guidafilo di diametro M8 o M10. Quelle CuCrZr hanno anche una migliore resistenza all'usura e al calore.
  • se vuoi ridurre  il calore alla punta guidafilo, sono fornibili torce con il circuito di raffreddamento che arriva fino alla punta. Hanno necessità di una maggiore attenzione durante il cambio delle parti di usura ma sono sicuramente più performanti. Sono molte utilizzate anche negli impianti collegati a posizionatori circolari o lineari.

Quando utilizzare invece le torce MIG/MAG raffredate ad aria?

Le torce MIG/MAG raffredate ad aria sono l'ideale quando si deve eseguire saldature a bassi amperaggi con filo 0.6, 0.8 o 1.0 per tratti corti. Consentono di avere la massima leggerezza e si riesce più facilmente ad eseguire tratti curvi o saldature in zone di difficile accesso. Ottime per la saldature di carpenterie leggere, arredamento o piccole riparazioni.



Approfondimento sui fattori di servizio delle Torce

Nella scheda tecnica della torcia è indicato, come nelle saldatrici, un indice che consente di capire entro quali amperaggi è raccomandata. Tale fattore è indicato in percentuale in base all'amperaggio. Quindi se per esempio la torcia ha un fattore del 60% Co2 - Mix 360A-320A significa che è raccomadata per 360 Ampere 6 minuti su 10 con Gas Co2 e 320A 6 minuti su 10 con gas Miscela Ar-Co2.